Cronos si frantuma

Il tempo cola in bolle di mercurio,
sfioro le ore: suonano d’azzurro.
Le lancette si piegano nel buio,
e il cielo pulsa lento come un urlo.

Cammino su colori che respirano,
un fiume arancio mormora ricordi.
I secondi, liquidi, mi sospirano,
vestiti di silenzi sempre storti.

Il mio corpo si sgrana come sabbia,
ma sento un cuore rosa che mi guida.
Dentro il sogno il tempo si scompiglia,
mi abbraccia, mi confonde, poi mi sfida.