Prima madre, poi moglie ,ed ancora figlia.
Come madre si presta con eleganza;
come moglie nell’amore si spoglia,
come figlia nell’amore si veste.
Madre dal petto zuppo di lacrime,
dalle mani dolci e consumate
sia dal tempo sia da domesticante.
Moglie dal cuore infinito
e nelle vesti, che di notte non ha.
Figlia,nello sconforto e nei segreti
nelle paure, nelle scoperte e nei giochi.
Presta nome, quel color:
vivace,intenso, misterioso;
come Viola: figlia madre ed amante.
11 gennaio 2013
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