Vita,
esplodi là dove morte imperversa
e nessuno ti potrà capire,
Nemmeno uno scrupolo
lento e perverso quanto il mio
salverà l’anima
o laverà le notti.
Vortice nel pianto
sicuro confine di quel che toccheremo
poveri, miseri uomini.
E nel delirio degli anni
si faranno più pesanti i timori,
più vicini, spalancati come finestre
i nostri occhi.
E nessuno ci potrà capire.
5 marzo 2010
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