cadranno muri e barriere del suono,
sarà lo spazio a governare,
unita‐mente ai gesti, alla natura,
tra i fiori e frutti del meraviglioso uomo,
della meravigliosa donna...
Con la testa piena di pace
e di poesia,
s'accende il fuoco che richiama l'interiore,
s'apre il silenzio,
infinito e sconosciuto;
scintille e mari,
i sogni, le perle...
Danzano ora i canti,
tra le verità profonde al cuore.
8 luglio 2012
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Passano le paure.
Sfilano nel tempo in cui ti toccano profondamente.
E ti accorgi che hai un sorriso,
Mentre le mani ti lavorano dentro.
Oggi mi sento più libero,
Più disponibile ad accogliere e ad accogliermi.
Disciolgono antiche corazze...
Lo scalpellino lavora paziente
Poiché dell'essere nella roccia,
Ne conosce già la forma.
Alessio Carlini 11 giugno 2020 ore 23:44