Diapositive di Marionette Senza Fili: noi.

Premessa: è una bozza, un turbine di insensati pensieri inturbolati, aggovigliati gli uni agli altri, forse ci lavorerò ancora sopra, o forse no, non ho molta dimestichezza con la poesia, nè con lo sbrogliare pensieri, anche il titolo non so se sia adatto. Non sono un poeta, scrivo sempre e solo ciò che ho nel cuore e nella mente in quel momento. L'ho composta poco fa questa, fresca fresca, nel block notes del mio cellulare. Adoro questo sito e grazie a voi crescerò sicuramente, quindi sono sempre graditissimi i vostri consigli e impressioni.
Spero vi piaccia. Buona lettura.

Scorrono le diapositive
al ritmo dei celesti flash tonanti.
Ombre lucenti, svaniremo nella luce del tutto, oppure rimarremo impressi nell'oscura pellicola del nulla?
Quanti volti passano,
comparse, protagonisti,
quante miglia di salsedini minerali,
prosciugate,
nella baia senza rive.

Persino l'otto volante,
sdraiato ad abbronzarsi,
si è dimenticato di noi.
Si è assopito al sole,
leggendo il cosmo‐politan,
tra stelle spente
e galassie inesistenti in corto circuito.

Un infinito nulla,
che giocava ad immaginare
di essere qualcosa.

Eppure sembra così tanto tutto!

Cielo grigio su, foglie gialle giù,
ti sogno California,
e un giorno (forse) esisterò!

La costa sarà circolare o retta?
Ci rincontreremo alla fine nell'origine?

Qualsiasi posa noi assumiamo
ci rimarremo sempre male,
non saremo mai abbastanza fotogenici,
mai all'altezza del ruolo,
mai lieto sarà nessun fine,
in questo dannato studio di registrazione.

Troppi solchi sul viso,
sorrisi irrigati
da rivoli esangui,
coperti da maschere,
danzanti nei rondò ,
marionette,
recitiamo vite senza fili.

Soltanto uno resiste alle sollecitazioni,
l'amore!
E spero soltanto ci tenga uniti davvero,
per sempre!
Manchi da morire mamma!