Poesiaditadi Marco Sayaa qualche metro dalla tua riposante keyboard con cui le tua dita cazzeggiano per tutti il dì, altre dita si disperano tra i capelli e basta una sola porta divisoria per essere segregati in un coma farmacologico.16 gennaio 2014
che esista o non esistadi Marco Sayache esista o non esista chi o non chi insomma ma poi … millenni che ne parliamo prepara la(…)…Leggi la poesia
8 mini raccontidi Marco SayaIncipit: Solitudini La donna si svegliò. Una delle tante donne che popolavano il mio talamo e le notti(…)…Leggi il racconto