Come un eremita
ascolto l'assoluto,
nel silenzio di luoghi
che percepisco come sacri,
luoghi del mondo
o luoghi interiori,
luoghi vicini alla verità
dell'amore.
Ascolto il mio nome nel vento
che arriva da lontano,
quasi lo avevo dimenticato,
quasi non so più chi sono,
quando resto a contemplare
luoghi dell'anima
o luoghi del reale.
Divento mistero come la notte,
chiedendo la luna,
chiedendo un risveglio
e sono senza fine
dentro i paesaggi onirici
del mio pensiero.
9 febbraio 2022
Altri contenuti che potrebbero piacerti
Attendo che un sole sciolga la neve sopra la tua memoria