Abbandonato il giardino ha il pettirosso
in altri lidi da qui lontan si è avventurato
or su le brocche antiche e le nascenti foglie
del vetusto d’anni nespol dal rigor del verno
tanto tormentato liete dal volo saltellan quattro
capinere vite e natura nel tempo si rinnovan
pur non si spegne e si rinnova nelle mutate
stagion al tuo pensier al ricordo il dolor mio.
27 marzo 2013
Altri contenuti che potrebbero piacerti
Non come rosa
di Giuseppe Gianpaolo Casarini
Che man gentil dal suo cespuglio colga
o che agir violento da lì con furia strappi
della rosa(…)