Il domani avrà lunghi capelli
raccolti in grembo al vento
e bianchi, come a maggio le calle
Gli orizzonti falliti
arrosseranno i suoi occhi
ma la pelle saprà di vaniglia
Schiaffi di sabbia
e baci di mare
le sue mani saranno conchiglie
Lungo ogni ruga
le corse e gli affanni
campi di grano e sterili giorni
E dopo l'ultimo sorso di tempo
quel domani sarà anch'esso passato
sopra i muschi del bosco arruffato.
26 gennaio 2017
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