Il volto tumefatto,
lividi sulle braccia
“lo spigolo di un uscio”
un sorriso, un urlo,
uno schiaffo ben dato.
Pianti di scuse e di dolore.
Non succederà più.
Sai che non è così,
scappa finché puoi.
Non succederà più,
fino alla prossima volta,
fino al prossimo pugno,
fino al prossimo pianto.
Fuggi, vattene, non puoi,
era diverso prima,
speri non succeda più.
Succederà ancora.
Ti lascerai uccidere, amandolo.
27 aprile 2013
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L'amore è come un vino frizzante, giovane, che quando stappi salta fuori con tutte le sue bollicine, da bere subito per non perderne la freschezza.
L'odio è come una grappa, si deve distillare piano piano e poi lasciar riposare per molto tempo prima di poterne apprezzare al meglio il sapore.