Da un po’ di tempo
vado accorto
per il mondo:
avvicino uomini bifronte,
ascolto doppiezza di parole,
ricevo segnali equivocabili.
Ma proseguo tenace
il mio percorso
nella vita,
chiedendo che
il mio piede
non si posi
là dove esitano
anche gli angeli.
27 gennaio 2010
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Dico a Schopenhauer: se la vita è come un pendolo che oscilla tra dolore e noia, questo è pur sempre appeso a Qualcosa per poter oscillare.