È giusto il sogno
nei tuoi occhi,
è giusta l'origine d'amore
per i tuoi occhi.
È giusta la sabbia che cade
nella clessidra,
è giusta anche quella sabbia
per distendersi a riva.
È giusta la pioggia
in un giorno
che non ha le tue tracce,
che non ha le tue risa,
che non ascolta
il suono della tua voce,
che d'amore non s'accorge
e di nostalgia tace.
È giusto riprendere la corsa
o rimanere fermi
sotto la pioggia,
quasi in dissolvenza?
27 maggio 2020
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Non si possono consolidare impronte perdute nel vento,
la cenere di una storia è la memoria del suo fuoco
e in tutto questo dissolversi vi è qualcosa di sacro.