Ho compreso le tue mani,
in una notte simile alle mie notti,
dentro la danza;
e attorno la luce è lunare...
Ho compreso la tua pelle,
il fascino delle calle e forse,
per un attimo ho compreso te
che sei di certo il canto e l'amore...
E mi affaccio sulle tue labbra,
perchè la sera non è più sera;
perchè il tempo adesso sento inesistente
e sei tu addosso,
sei tu il manto a coprirmi di stelle,
nel ricordo dell'attimo più bello che dormire più non voglio...
che dormire l'ardore insieme più non voglio.
7 giugno 2012
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Io non sono meglio di te; ma ogni giorno mi do da fare per essere il meglio di me stesso - inciampamenti inclusi -, non mi giudico e nemmeno ti giudico; imparo ogni giorno, come una rondine, semplicemente a volare.