E poi l'amore è comprensione
Tenerezza di sguardi che senza più parole
Si raccontano di esperienze fatte nell'andare avanti
Una mano sfiora lieve il viso nel ricordare
i tanti passi duri delle cordate d'anni
Intimità la sera
Quel silenzioso leggere d'un libro
Mentre altre mani care sferruzzano veloci
L'anima si ristora
Furtiva sorride
Dinanzi a quel trascorrere del tempo
Che maturo ora raccoglie i frutti.
10 novembre 2009
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