Seduto al bar guardava verso il soffitto
come a un immaginario pubblico
chiedendo: " mi darete un mondo speciale?"
Rami e foglie coprivano le pareti della stanza
in una prospettiva continua.
Stava leggendo un giornale,una testimonianza
dei fatti accaduti insieme a notizie di altro genere
descrizioni di storie naturali.
Tutto questo prendeva forma nella sua memoria,
nella parte più scura del racconto
dove a stento si riconosceva.
Era passato tanto tempo.
13 agosto 2020
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Ognuno di noi di tanto in tanto è sciocco, scimunito, idiota o folle. Credo che trovare la normalità è un miscuglio equilibrato di questi ingredienti.