Ero un’amazzone,
cavalcavo l’onda...
un’onda alta e fragorosa
che correva veloce
tra mille spruzzi
e grida di gabbiano
Solcavo le acque
dritta al timone
strette nel pugno,
le briglie della vita.
9 novembre 2015
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Il periplo della vita si consuma in un mare di pericoli. C’è chi si lascia trasportare dalla corrente senza sapere in quale spiaggia sarà naufrago, c’è chi si mette di buona lena e nuota verso una meta anche se non sa se mai arriverà e c’è chi si abbandona e si lascia colare a picco ... ed è l’unico a conoscere dove sta andando.