Estate
Estate, amore mio,
così forte t’attendevo
mentre l’inverno mi congelava,
e la primavera, mi consolava.
Estate, mia calorosa,
quant’amore mi dai
e quanto mi fai dannare:
fastidiosa sabbia mi s’infila dovunque
e il soave mare cerca di ripulirmi;
raggi di sole mi riscaldano
e al tempo stesso mi bruciano.
Estate, estate mia,
quanto fai male quando finisci,
mentre sussurri all’autunno di consolarmi
e quanto fa male saper
che non sarai sempre la stessa,
ma sarai continuamente d’anno in anno,
un’atmosfera sempre diversa.