Oggi so perchè non devo amarti:
io tiro il filo di una carretta su cui sta dritto
il mio cuore. Ma l'asino è lui, credulone
se alza i pesi del torto che chiami desiderio.
Voglio che cammini sugli zoccoli, callose abitudini all'abbandono,
che scucia la pelle dal tuo letto e spostando le piaghe, ti pianga un solo giorno.
12 luglio 2011
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La poesia ha la stessa imperscrutabilità del futuro: non si possono prevedere le parole che verranno.