Si schiude il nido molle odor di luna
come quel fiore ha petali di fiamma
le stille della notte sulla cruna
hanno cavato pietra entro la sciamma.
Ora che il sole irraggia la laguna
investe il chiurlo sulla dura bramma
e per la cappa ritta verde bruna
non si frappone più alcun diaframma.
Fiore di cactus giallo rosso prugna
asperso di rugiada ti coltivo
e sopra al desco colmo la mia brocca
per quell’unica notte in cui la spugna
dentro la forra ‐ grato d’esser vivo ‐
annego come il nettare la bocca.
22 agosto 2018
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Ogni età ha il suo fascino, a volte evidente e immediatamente afferrabile, a volte nascosto, accessibile solo attraverso l'abile lettura delle mappe tracciate dal tempo, come un tesoro da scovare nel profondo di un forziere custodito nell'anima.