Fiori secchi nei miei diari,
scelgo di assentarmi fino a domani
e portare la notte nella mia stanza,
portare la luna con qualche stella
per dedicarmi ai miei sogni ribelli,
per dimenticare tutti i miei sbagli.
Traguardi lasciati nella memoria
e traguardi spezzati perché incatenata.
Cento poesie scritte per non impazzire,
nessun nord per il mio cuore,
mi perdo stanca in una illusione,
poi, all'alba mi incamminero'
per ritrovare la mia direzione.
Fiori secchi nei miei diari
come preghiere dentro a un dolore.
27 febbraio 2024
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“L’uomo diviso in due, percorre il suo sentiero con dubbi e maggior dolore, in perenne ricerca di una totalità che ricorda una forza divina”