Sono spazi decrescenti di vita
queste lacrime vuote
che a tratti riemergono in mare
inondando canali secchi e paralleli
di pensieri aridi e blasfemi
che marciscono al fondo,
alla foce dell’anima.
24 novembre 2008
Altri contenuti che potrebbero piacerti
Carta crespa
di Gaspare Serra
Nel silenzio contemplo la vita
e ricerco una strada,
srotolando pensieri
arricciati come(…)