Frustrazione
"È frustrante non poter esprimere il mio pensiero su questioni che ritengo cruciali, sento di non poter essere completamente me stessa nel mio lavoro, perché devo autocensurarmi su argomenti che considero fondamentali.
Mi chiedo come sia possibile parlare di inclusione senza poter discutere di questioni come l'omosessualità, che sono strettamente legate a questo tema.
È difficile parlare di storia senza poter affrontare le implicazioni politiche e sociali che ne derivano.
È difficile trovare un equilibrio tra il rispetto per le regole e la necessità di esprimere il mio pensiero.
Sento di non poter contribuire pienamente al dibattito pubblico, perché sono limitato dalle restrizioni del mio lavoro.
Sento di essere in una posizione contraddittoria, in cui devo scegliere tra il mio lavoro e la mia integrità intellettuale."