Fu un istante di bianco e poi
non ricordo. Voci lontane
guardarmi dall’alto, un fumo
sottile d’orizzonte, forse
un segnale, un fremere più lungo.
L’attimo prima di scomparire.
Sottovoce annuire al riflettore
o ad un punto qualsiasi dello spazio,
del vuoto, nel vento vibrare, trattenere
il respiro, frenare il volo nella vertigine
(voltarsi indietro e ritrovare
fili rossi, semi sparsi controluce,
nell’aria troppi nidi, troppe piume
rimaste impigliate nel momento
d’oltrepassare)
18 luglio 2012
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