Fuggiva l’estate dopo i suoi bei mesi
calda stagione un vibrar di luci di colori
un malinconico autunno principiava
già foglie gialle danzavano nell’aria
così in quel tempo mio caldi abbracci
dei tuoi occhi la gioiosa luce labbra di fuoco
scendeva nell’animo forte poi la malinconia
tu fuggita foglia tu staccata dal pesco dell’amore
14 agosto 2013
Altri contenuti che potrebbero piacerti
La pioggia non sa scrivere...ma
di Giuseppe Gianpaolo Casarini
Non sa scriver la pioggia
d’amor parole che vadan
dritte al cuore ma può
d’amor compor(…)