Turbamento, inerzia,
poi silenzio
Sguardi aggressivi,
sguardi litigiosi,
poi ancora silenzio.
Nei tuoi occhi,
nei tuoi gesti,
nelle tue parole,
ora afflizione, ora irruenza,
poi delusione mista a veemenza,
L’umiliazione sfocia in violenza,
dispiacere, malumore,
inquietudine, rabbia,
gelosia d’amore.
11 novembre 2012
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Berenice, quando il vento si calmò, non colse il mio richiamo perché le parole se l'era portate via il vento. Le avevo sussurrato le più belle parole d'amore! Peccato!