Giulio Cesare

Non si è mai spento
il rantolo del condottiero,
accasciato senza vita
ai piedi di Pompeo.
Rimbalza tra le stelle
aleggia sulla Terra
i secoli lo amplificano
e noi ne percepiamo ancora l’eco.
Da sempre re e pedoni sulla scacchiera del mondo
signori e vassalli nei villaggi dell’odierno feudalesimo
camicie di seta e stracci di panno per le vie
borse di pelle e minestre fredde negli uffici.
La Storia si ripete.
E in questo momento
qualcuno nell’ombra sta già affilando il coltello
che strazierà le carni del padre.