Un suonare sgraziato
di strepitanti graffi
parole che feriscono
a volte più di fatti
in questo tempo tristo.
Difficile adattarsi
a chi ha visto altro
perfino gesti allegri
in prevaler di bello
fra pur spinosi anni.
Però teniamo duro
non serve rassegnarsi
c'è luce dopo il buio.
Ce lo cantano i fiori
nel Sol primo di marzo
e chiaro torna ai cuori.
22 marzo 2014
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Magari ci fosse una linea netta a separare buoni e cattivi, ricchi e poveri, bello e brutto, e via elencando. Le cose sono più complicate semplicemente perché siamo esseri fallibili cui non è dato possedere la verità, ma al massimo la tensione della ricerca.