Ho sognato per te una terra

Ho sognato per te una terra cresciuta con eroismo,
affinché tu possa vivere di un amore che sboccia con virilità
tra i campi del sole,
allargando il braccio verso di esso, il rosario di un sufi.

Perdonando tutti coloro che ti hanno tradito,
intrecciando il tuo sogno rubato sulla polvere del viaggio.
Cantando,
hai attraversato le notti di angoscia,
dalla luce della luna, lanterne
che ha appena distratto il tuo cuore,
le tue sofferenze ti chiamano.

Litigavi con l’alba se ti passava accanto,
una preghiera di Tarawih.
Hai trattenuto il sospiro dentro di te,
cantando e festeggiando,
e abbracciai la bandiera egiziana come se la tristezza ti scorresse nelle vene
scorreva con le lacrime della terra.

Hai piegato l’origine e l’immagine
e attraversò il canale, cavaliere sulla tua terra,
e ho stretto un patto con te.
Sulla riva, la sete nella gola
ti fa immaginare un miraggio, ma gli occhi della tristezza sono inflessibili.

O parola di verità, è apparsa per te
sulle tue colline,
in ogni sciopero.
I sacchi sepolti della tua gioia ti chiamano,
la speranza del tuo popolo,
l’essenza dell’amore venduta a te
in ogni proiettile che spari
e seguilo con
i canti della verità.