Un micio arancione
smargiasso nella casbah del cortile
controlla il losco traffico del latte,
e attaccabrighe ha ridotto
alla mitezza della prudenza
la bianca guascona e il pigro tigrato
strappato a megera e gattara
che il mio petto acconcia a guanciale
(e nero, nerissimo bucaniere
senza scopo scorrazza il più piccolo)
mentre una pollastra altera ci squadra
sussiegosa e con gelosia: è la grigia screziata,
la piccina che incespica insonne,
e lenisce le ambasce e gli ambaradan
dei gradini che brancolo solo.