Siedo tra sogni e ricordi
di treno c’attraversa la notte
stracolmo di miraggi.
Stagnano i primi,
fremono i secondi.
sperano in viaggi i terzi.
Nessuna fermata,
vietato salire.
Deve prima finire il buio
della nottata e venire il giorno
per guardarmi intorno
e veder svanire
quest’incubo,
almeno per ora.
Luglio 2006
6 novembre 2006
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