Era un ballo
dentro un cerchio di fuoco,
era un ballo
che non avrei voluto,
era quello che il destino
per un tempo aveva deciso,
era un andare
senza preavviso.
Non conoscevo i passi,
avevo scarpe pesanti
e continuai a ballare
a piedi scalzi.
Era un ballo in cui trovavo
l'ombra della vita,
era un varco da cui vedevo
piovere sul mio passato;
in un giardino della memoria,
poi, il ballo si è fermato
e libera ho dimenticato.
18 ottobre 2021
Altri contenuti che potrebbero piacerti
“I sogni che arrivano con la notte a volte hanno la forza di far emozionare come accade in episodi reali.”