Il bambino che dimora nel profondo di me

Il bambino che dimora nel profondo di me

di Abdel latif Moubarak, Poeta egiziano

Il bambino che dimora nel profondo di me,

Quando la paura si accende, esplode di piacere,

Infrangendo ogni cornice,

Fuori, per strada, proclama apertamente

Il suo diritto a godere di una fetta di verità.

Con piena innocenza, supplicherebbe i raggi del sole,

Mentre arrivano per confiscare l’oscurità del domani.

Non seppe mai che il domani,

Giaceva ucciso sulla soglia del cuore,

Era già sacrificato.

Il bambino che dimora nel profondo di me,

Raccoglie tranquillamente frammenti dall’ombra

Della ragazza caduta dalla finestra del desiderio.

Passa da sotto l’ombelico,

Al labbro più lontano ai margini della casa,

Ritirandosi negli angoli, sulla riva più distante,

E nelle stanze buie, scuote

Le scatole di fiammiferi.

Il bambino che dimora nel profondo di me,

Ha una sola mano,

Con essa, raccoglie il mondo davanti a sé,

Tirandolo a fasci.

E nel suo quaderno dei sogni,

Scrive, poi ridisegna.

Il bambino che dimora nel profondo di me,

È essenzialmente testardo.

Distrugge ogni sogno in un istante,

Nel momento in cui si sveglia

In una nuova alba.