Il danno del dire
Parlare è talvolta una fuga che brucia,
parola che pesa, non porta mai luce.
Ferisce chi ascolta, confonde chi dà,
e chi cerca risposte più pace non ha.
Si parla per forza, per farsi sentire,
ma il vero coraggio è forse nel tacere.
Il dire non cambia la trama segreta,
non piega il destino, non muta la meta.
Un passo affrettato, un grido nel vuoto
può spingere altrove chi ti era vicino.
E il caso, che passa senza domande,
prende le ombre nate dal tuo passo.
Non tutto si dice, non tutto si deve:
c’è un senso che nasce solo nell’abbandonare il volere.