Or quando il danno la tua vita tange
ed a nessuno puoi addurne il danno,
al fato riportar puoi tutte frange
che sol’esso a vita dà sì tant’inganno.
Non ti curar, perciò, di danno e inganno,
prosegui per la via irta e spinosa
ché quello da portare è il tuo affanno;
nato non sei a condurre vita gioiosa.
Né conviene tener cruccio entro core,
né a fato convien pensiero donare
ché quando mala sorte salta fore
contro essa nullo pote nulla fare.
27 ottobre 2013
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