Distese di suoni che infrangono il vento
le lacrime immense, profonde, abissali
si specchiano in te com'è il firmamento
creando un deserto di acque e di sali.
Tra il cielo e le stelle speziate d'estate
respiri di onde che infrangono il mare
riflessi di luna che sembrano fate
che accendon candele al lor focolare.
Fluiscon le onde nell'alta marea
che scioglie le pene portandole via
e sento in quel luogo la mia panacea
distoglie le pene portandole via.
11 dicembre 2007
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