Il Natale di Maria

Il Natale di Maria

… E Mentre fuori
come foglie d'autunno
la vita stramazza sul suolo,
Maria di là
prepara rose con bucce
di bergamotto
nastri rosa e cannella.
Il ragù in pentola,
alla radio tu scendi dalle stelle…

Sotto l'albero
uno scialle per la nonna
panettone e petrali.
Incenso al rosmarino.

Su un trespolo ghirlandato a festa
una bibbia aperta
su una pagina a caso

"Tutti sono diretti verso il medesimo luogo: tutto è venuto dalla polvere e nella polvere tutto ritorna" *1

E fuori la vita
non smette a cader pesante
scavando buche profonde
alle coscienze
mentre il mondo
nelle case e in città
accende spagnoleschi
addobbi...
la carrozza l'alberello
babbo natale e le renne…

‐La nostra
è una giostra a corda
dal carillon un po stonato
che suona da solo
o manovrato‐

Urla il cantastorie nascosto dietro alle mie spalle

‐Lo spettacolo piccirì
adda continuà
anche se di scena va la morte
col tuono delle bombe
e il canto della povertà
col segno della croce
nel nome della
Santissima Trinità…
A giorni è Natale
nasce la nostra salvezza‐

‐Già
come allor osannata
e per mano dall'umanità
poi crocifissa‐

Nel mentre,
Maria di là,
col puzzo addosso del fritto
con il sorriso in bocca
ed una lacrima sul viso
intona Baglioni

"E volevo solo un segno
Ma il cielo è come un vecchio pazzo
Con un violino aspide
Qui Dio non c'è" *2

Mi bacia sulla fronte e invitandomi al suo tavolo, tra il sapore fruttato
d'un donnafugata e l'odore delle rose al bergamotto, mi sussurra...
Amore mio non spegnerti anche tu.

*1 Qoèlet 3:20
*2 Baglioni Qui Dio non c'è