Acque trasparenti nelle grotte
del molo vecchio, l’occhio
è lo specchio della memoria,
lo spicchio di luna rossa
nel cielo. La rea confessa
del delitto nell’ora d’aria
ordina i colori nel cerchio
fitto dei ricordi, la notte
è la danza delle lancette
eterne: cinque mazzi di carte
sul tavolo ed ancora sette
rose nel vaso di cristallo
del fato. Il seme dell’arte
è ovunque ci sia del bello.
24 dicembre 2024
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