Il sensibile

Capisce dal tono della voce, dai gesti lievi
dai movimenti, che sfuggono agli occhi.
Intuisce quando, dall’altra parte, non c’è nulla
che possa accoglierlo davvero.
Sente subito quando non può starci bene.
Chi è sensibile, chi è intelligente nel cuore
prima ancora che nella mente
non insiste. Non forza, non pretende.
Riconosce i confini, rispetta il non detto.
E se qualcuno non comprende questi segnali
se ignora ciò, che a chi sa ascoltare è chiaro come luce
non è mancanza del sensibile:
è che non tutti hanno la capacità o la normalità
di percepire ciò che conta autenticamente.