Il silenzio e il rumore

Ti amo in silenzio,
come il cielo ama la luna
anche quando non la guarda.
Ti amo senza chiedere niente,
con la timidezza di chi sa già di perdere,
eppure resta.
Ogni tuo passo mi attraversa
come un soffio caldo in pieno inverno,
e mi basta quell'infinito calore.
Mi porto dentro questo dolce dolore,
che non urla mai il tuo nome
ma lo ripete piano sotto il respiro,
come una preghiera senza fede
che chiede solo di restare viva.
E se non mi amerai
avrò comunque amato,
e sarà stato dolce morire così,
con te nel cuore,
con te addosso.
Un cuore che,
pur sapendo di non essere amato,
continua a battere
come se non avesse scelta.
Ogni gesto diventa una ferita elegante, silenziosa e rumorosa.
Di notte il dolore si fa più nitido:
là dove dovrebbe esserci riposo,
c’è una stanza piena di pensieri
che tornano sempre allo stesso nome.
E il cuore,
pur scheggiato,
ha ancora una sua dignità,
ma soffre perché ha scelto di amare
qualcuno che non lo sa.