Il Sospiro Sospeso
Il Sospiro Sospeso
Non cercarmi tra le pagine vuote,
tessute dal vento privo di sapore.
Il mio cammino attraversa
l'orizzonte del passato, senza lancette
che scandiscano il mio tempo breve.
Chiudi la porta senza più
ascoltare il mio silenzio,
che scolpisce i tuoi giorni
nella gioia di vivermi.
Sarei tempesta nella tua sete,
senza gocce d'amore
che ti guariscano.
Sono un sospiro sospeso che vibra
sul terreno, in zolle pronte
a sbocciare in fiore per folgorare!
Dimmi addio come un fulmine,
non solo con le tue labbra morbide...
Conserva, nelle pallide piaghe
dei tuoi interrogativi, i miei dettagli,
saranno certezze che accarezzeranno
le tue tristezze di cristallo
che furiose galoppano.
Lasciami scivolare via nel torrente,
che separa, senza corda che mi leghi.
Non sono altro che un sospiro
del sogno proibito che ti avvolge.
Ricorda solo il suono del tuo cuore
quando mi chiami per nome,
nel buio senza cielo della notte.
E sarò quell'emozione che ti possiede,
attraversando la tua pelle sconosciuta
nel limbo di aculei senza rose,
dove poter morire d'amore
tra fiamme che consumi l'eterno
intrecciati l'uno nell'altra senza veli,
senza dirsi mai fine,
che trafigga il confine
che separa inesorabile.
Ricamerò il tuo ricordo riflesso
nelle mie parole più preziose,
mentre ti bacio senza fiato,
andando via come l'estate
che svanisce scivolando tra le dita
senza farti mai male all'anima.
Laura Lapietra ©