Rumore veloce
come veloce è
il treno che lo crea,
rumore che giunge
ai timpani senza vincoli:
come un despota
alterna a piacere senza freni
ora sibili gradevoli e distensivi,
ora botti improvvisi e improvvidi
e sussultanti,
ora forti e alternati,
ora deboli e confortevoli,
ora nel buio spaventoso,
ora nella luce lieve o abbagliante,
che dona brio
fino alla fine del lungo viaggio.
Questa è la voce
del treno
che corre veloce
verso la meta
dove si annullerà,
per sempre,
per un viaggio
che seguito non avrà.
8 maggio 2025
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Un giorno m'accorsi che gli anni che avevo vissuto erano di più di quelli che avrei povuto vivere. M'accorsi, allora, che la vita ha un senso anche in età avanzata se continuerò a sognare e ad amare. Nel momento in cui non riuscirò più né a sognare né ad amare giungerà la fine della vita. Non è la morte che indica la fine della vita, ma la mancanza di sogni e d'amore.