Il pellegrino sa di certo che la fine di un viaggio di certo non è mai così vicino
eppure non s'abbatte e il suo cuore è preservato dall'angoscia e dalla pazzia
gode di ogni istante del viaggio stesso perché sa con tutte le sue forze che ciò che impara prima o poi davrà renderne conto, forse a qualcuno, ma la cosa più importante è che dovrà renderne conto innanzitutto a se stesso.
31 ottobre 2006
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Il buon pellegrino non affretta il suo passo, poiché sa che ogni passo è importante quanto la sua stessa vita.