In dimore senza padroni

In dimore senza padroni l'eco non prende ordini.
Con presenze, che siano i passi a parlare
al posto dei richiami. Che sia il tramonto ad affacciarsi
in prima linea, uscendo da un ricordo stanco
per accoglierne uno nuovo senza rumore.
Evitare il superfluo a chi ci cammina accanto
è già una forma di amore. Prendere la via tanto discussa
è forse l’unica scelta. Tirare la corda è un errore
ma tornare indietro non è meno crudele.
E mandare, dove un altro nome abita la soglia, è illegale.