Son grato a te, o Afrodite
Di avermi aperto questa finestra e mostrato attraverso essa questo squarcio di luce fra le nuvole un mondo che mi sembra troppo lontano.
Che spero presto di raggiungere ma di cui non vedo il ponte.
La nebbia avvolge le mie certezze, che piú fitta si fà quanto piú la mia giovinezza passa e vedendo quel mondo attraverso i cuori di chi mi sta vicino.
Non posso fare altro che rimanere ispirato e ammirare tale bellezza
mentre il mio volto si macchia di un sorriso
malinconico,
che lascia spazio a malumori impotenza, dolore, delusioni e
rimpianti
ma soprattutto speranza
16 dicembre 2025
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