Mi piaceva la tua edera stesa
come un rosario dal soggiorno alla cucina,
mi piaceva il tuo giardino sbocciato fra
le sedie ed il tavolo, con il soffitto al posto del cielo.
E quando mi guardavi , facevi lunghe passeggiate
e i tuoi occhi erano le gambe che ti avevano dimenticata.
5 gennaio 2012
Altri contenuti che potrebbero piacerti
La poesia è il romanzo di chi ha paura di non avere abbastanza tempo per dire tutto.