Bisticciammo quella mattina,
perché lui aveva sessantacinque anni, e io trenta,
ed ero nervosa e greve del bimbo
la cui nascita mi atterriva.
Io pensavo all'ultima lettera scrittami
da quella giovane anima straniata
il cui abbandono nascosi
sposando quel vecchio.
Poi presi la morfina e sedetti a leggere.
Attraverso l'oscurità che mi scese sugli occhi
io vedo ancora la luce vacillante di queste parole:
"E Gesù gli disse: In verità
io ti dico, Oggi tu
sarai con me in paradiso"
Altri contenuti che potrebbero piacerti
È viva la tua anima? E lascia che si nutra! Non lasciare balconi da scalare, né bianchi seni su cui riposare, né teste d'oro con guanciali da spartire.