Spesso sorridendo mi diceva: amico
non ho mai sognato ma se le stelle
guardar sognar vuol dir, sì son, ad occhi
aperti, un grande sognatore ch’a Sirio e sue
sorelle, alle lucenti stelle, di cader prima
nelle braccia di Morfeo affido i pensier
miei e quei miei voluti inappagati desideri;
così, lassù, vedo rasserenati i primi, forma
prender poi i secondi per celeste incanto,
infin mi prende il sonno dolce, dolcemente.
21 aprile 2013
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