L'ascoltava
la sua voce era delicata
sentiva nel silenzio
il suo tormento
che nasceva
la paura
assalire
forse ricordando quell'attimo
sfuggente
capitato per debolezza
o confusione
in un buio creato
per gli spifferi
d'aria
che imbarazzavano
preparandosi
e salutando
con un arrivederci
pensato al suo ritorno
La sintesi di un romanzo
27 dicembre 2011
Altri contenuti che potrebbero piacerti
Non ti chiedere perchè non ti ha salutato, piuttosto preoccupati di quello che può fare quella persona, se farà quello che ha detto e che non vuol dire che se ha fatto finta di non vederti non farà poi quello che ha promesso. La comunicazione migliore per certi, sono i messaggi, scriversi solamente