Tutta la notte
in dormiveglia
di declamare ho sospirato
il tuo verbo intensamente bramato
prediletto ognora,
consolante ancora,
dolce come ambrosia
armonioso come una musica mite
focoso come un tango.
Ogni pensiero
incessantemente
rivolto a te,
alla tua calma
mista a stizza,
alla tua voglia
di fare e di costruire
un mondo migliore,
il logos mi ha sconvolto
e Psiche coinvolto.
15 novembre 2012
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A volte mi chiedo: E' preferibile, nelle relazioni umane di amicizia, mostrare una sfrenata razionalità o lasciarsi guidare dai sentimenti più genuini? Oppure, è più sopportabile ingabbiarsi nell'arida e fredda razionalità o volare liberi respirando un'aria esclusivamente sentimentale? O ancora, è più umano farsi stringere dal dispotismo razionale o affidarsi al democratico sentimento?