Tremo se la natura mi accarezza
quando salgo alle malghe a mezz'agosto,
se il fischio della serpe mi accompagna
sul cammino del lago a mezza costa
cullato da una pigra solitudine.
Comincia a gennaio la primavera siciliana, e via via che le piante fioriscono diventa il giardino di una maga: germoglia la menta sulle rive dei ruscelli, gli alberi morti si inghirlandano di rose canine, persino il brutale cactus mette teneri fiori.